Uno dei capisaldi delle modifiche entrate in vigore dal primo gennaio 2022, è la conformità dei beni. Questo è un aspetto importantissimo soprattutto per quanto riguarda il commercio online in quanto l'acquirente non ha la possibilità di verificare dal vivo l'integrità dell'articolo e la sua funzionalità. La modifica riguarda anche il campo di applicazione perché precedentemente si faceva riferimento alla conformità al contratto mentre oggi si parla di conformità dei beni al contratto, il che è molto diverso. Nel nuovo testo emanato con il decreto legislativo il numero 170 del 2021, si sottolinea che il bene deve avere dei requisiti soggettivi.
Innanzitutto, deve essere conforme alla descrizione, al tipo e alla quantità indicata nel contratto di acquisto che si sottoscrive. Inoltre, la nuova norma stabilisce che il bene deve essere idoneo ad un specifico utilizzo per il quale l'acquirente ha chiesto informazioni al venditore ottenendo riscontro positivo.
Rientra nei requisiti soggettivi anche la possibilità di effettuare l'aggiornamento se previsto dal contratto di vendita e deve essere venduto completo di istruzioni, eventuali accessori indispensabili per l'utilizzo e per l'installazione. Tutti questi requisiti devono però essere stati evidenziati sul contratto di vendita al fine di stabilirne la conformità.
In aggiunta ci sono dei requisiti oggettivi che fanno riferimento principalmente alla possibilità di utilizzare quel determinato prodotto o quel servizio per gli scopi per i quali si usano normalmente. Ad esempio, se si acquista un aspirapolvere, necessariamente deve essere in grado di aspirare, altrimenti diventa non conforme. Inoltre la qualità e la descrizione di un determinato prodotto devono essere conformi a quanto indicato dal venditore, e deve essere consegnato in una confezione nella quale ci sono tutti gli accessori necessari per poter utilizzare correttamente il prodotto e per la relativa installazione. Deve soddisfare anche altre caratteristiche indispensabili come la durabilità nel tempo, l'efficienza e la compatibilità con l'utilizzo che se ne vuole fare. Ultimo ma non per importanza, il prodotto venduto deve essere sicuro per cose e persone e realizzato nel pieno rispetto delle normative applicate a livello europeo e nazionale.