Nel regime forfettario 2024, con l'introduzione dell'obbligo di fatturazione elettronica per i soggetti a regime forfettario, emergono alcune variazioni importanti sul piano formale. Una di queste riguarda la numerazione delle fatture: le e-fatture e quelle cartacee possono continuare la numerazione in maniera consecutiva, ma è essenziale garantire l'unicità e l'assenza di duplicazioni o salti nella numerazione delle e-fatture (si consiglia di iniziare l'anno con la e-fattura numero 1). Un'altra novità è relativa all'uso delle marche da bollo, che rimpiazzano di fatto il versamento IVA per i forfettari.
Nei software utilizzati per la compilazione delle fatture elettroniche, è presente una sezione chiamata “Bollo Virtuale”. Qui, si deve selezionare "Sì" per aggiungere la marca da bollo virtuale. Il pagamento si effettua in base ai bolli utilizzati (2 euro ciascuno) ogni tre mesi (31 maggio, 30 settembre, 30 novembre, 28 febbraio dell'anno successivo). Se nel primo trimestre non si superano i 5.000 euro, il pagamento è rinviato al 30 settembre; se tra il primo e il secondo trimestre non si superano i 5.000 euro, il pagamento è rinviato al 30 novembre. Il versamento dell'importo dovuto può essere effettuato tramite modello F24 o tramite conto corrente, utilizzando l'applicazione dell'Agenzia delle Entrate.