Nell'era digitale, la privacy e la sicurezza online sono diventate una priorità per molti utenti. Una delle strategie più efficaci per proteggere la propria identità online è l'utilizzo di un'email temporanea. Questo strumento, sempre più diffuso, offre una serie di vantaggi, ma può anche rappresentare una sfida per i fornitori di servizi online. In questo articolo, esploreremo a cosa serve un'email temporanea, come funziona, e come i fornitori di servizi possono limitarne l'abuso.

Un'email temporanea, come suggerisce il nome, è un indirizzo email che ha una durata limitata nel tempo. Questo strumento è particolarmente utile quando ci si registra su un sito web, si acquista un prodotto online, o si partecipa a discussioni su forum e blog. In questi casi, fornire il proprio indirizzo email personale potrebbe esporci a rischi di spam o attività di phishing. L'email temporanea, invece, ci permette di proteggere la nostra privacy e sicurezza online.

Email temporanea a cosa serve

A cosa serve un'email temporanea?

Innanzitutto, le email temporanee sono utilizzate soprattutto per scopi di privacy e sicurezza online. Spesso, quando ci si registra su un sito web o si acquista un prodotto online, viene richiesto di fornire un indirizzo email valido. Tuttavia, non sempre è sicuro fornire il proprio indirizzo email personale, perché potrebbe essere utilizzato per spam o attività di phishing. In questi casi, le email temporanee possono essere una soluzione sicura ed efficace: infatti, molte di queste email hanno una durata limitata nel tempo (ad esempio, 10 minuti), dopo la quale vengono automaticamente cancellate.

Un'altra utilità delle email temporanee è quella di proteggere la propria identità online. Per esempio, se si vuole partecipare a una discussione online o commentare un post su un blog, può essere saggio utilizzare una email temporanea invece dell'indirizzo personale: in questo modo si evita di divulgare informazioni personali e di essere contattati da sconosciuti.

Le email temporanee sono inoltre molto comode per chi vuole testare servizi o applicazioni senza dover fornire il proprio indirizzo personale. Ad esempio, se si sta sviluppando un sito web o un'applicazione mobile, può essere utile avere a disposizione diverse email temporanee per testare le funzionalità del prodotto. Infine, le email temporanee sono spesso utilizzate per limitare attività di marketing e pubblicità aggressive. Molte aziende, infatti, offrono incentivi o sconti a chi si iscrive alla loro newsletter o segue i loro profili sui social media, ma risultano eccessivamente aggressive nelle comunicazioni promozionali e non rispettano poi la richiesta di annullamento dell'iscrizione (unsubcribe). Utilizzare una email temporanea in questi casi può essere una strategia vincente per evitare di essere bombardati da email promozionali indesiderate da parte di chi non rispetta in realtà le normative, infatti è sempre possibile segnalare i comportamenti scorretti al garante.

In sintesi, le email temporanee sono uno strumento versatile e utile in molte situazioni online. Se sei preoccupato per la tua privacy e vuoi proteggere la tua identità online, se vuoi testare servizi o applicazioni senza dover fornire il tuo indirizzo personale o se vuoi ricevere sconti e promozioni senza essere sommerso da email indesiderate, le email temporanee possono essere la soluzione che fa per te! È anche vero che il loro utilizzo spesso è legato ad attività illegali permettendo di mascherare la propria presenza online. 

Come funziona l'email temporanea?

Innanzitutto, cos'è l'email temporanea? Si tratta di un indirizzo email generato automaticamente, che può essere utilizzato per registrarsi su siti web, forum, social network e così via. La particolarità è che questo indirizzo ha una durata limitata nel tempo: solitamente va da poche ore a qualche giorno.

Esistono diversi siti web che offrono questo servizio gratuitamente. Alcuni dei più popolari sono TempMailGuerrilla Mail e Mailinator. Basta inserire il nome desiderato per l'indirizzo email temporaneo e scegliere uno dei domini disponibili.

Ma come funziona? Per utilizzare un servizio di email temporanea basta collegarsi ad uno dei tanti siti che offrono questa possibilità come quelli sopra menzionati, inserire il nome dell'account (spesso generato in modo casuale dal sito stesso) e si otterrà un indirizzo email valido per un certo periodo di tempo. Il servizio di email temporanea funziona grazie all'utilizzo di server dedicati che ricevono le email inviate all'indirizzo temporaneo e le inoltrano alla casella di posta del destinatario. Al termine del periodo di validità dell'indirizzo, tutte le email ricevute vengono cancellate.

Una volta creato l'indirizzo email temporaneo, puoi utilizzarlo come qualsiasi altro indirizzo email. Riceverai le mail inviate a quell'indirizzo direttamente sulla pagina del sito web che hai scelto per la creazione dell'email. La maggior parte dei siti web offre anche la possibilità di scaricare le mail in formato PDF o di inoltrarle al tuo vero indirizzo email.

Inoltre, molte app per smartphone offrono la possibilità di creare indirizzi email temporanei direttamente dallo smartphone. Ad esempio, l'app TempMail è disponibile sia per iOS che per Android e consente di creare rapidamente un indirizzo email temporaneo direttamente dal telefono.

In conclusione, se vuoi proteggere la tua privacy e evitare di ricevere spam, le email temporanee sono una soluzione semplice ed efficace. Scegli uno dei siti web o app che abbiamo consigliato e inizia subito a utilizzare le email temporanee!

Ottenere Email temporanee gratuite

Come abbiamo visto esistono molti servizi online e app gratuiti per avere un email usa e getta. I migliori servizi per avere un email provvisoria sono i seguenti:

  1. TempEmail: Questo servizio offre un indirizzo email temporaneo che rimane attivo per un'ora. È utile per le registrazioni rapide su siti web o servizi che richiedono un indirizzo email, ma non per l'uso a lungo termine.

  2. Yopmail: Yopmail offre indirizzi email temporanei che rimangono attivi per otto giorni. Non è necessaria la registrazione e gli utenti possono accedere alla loro email temporanea da qualsiasi dispositivo. Tuttavia, chiunque conosca l'indirizzo email può accedere alla posta in arrivo, quindi non è consigliabile per l'invio o la ricezione di informazioni sensibili.

  3. Tempr.email: Questo servizio offre indirizzi email temporanei che durano fino a 30 giorni. È possibile estendere la durata se necessario. Tempr.email offre anche la possibilità di ricevere email con allegati, il che può essere utile per la registrazione a servizi che inviano conferme o documenti via email.

  4. Guerrilla Mail: Guerrilla Mail offre indirizzi email temporanei che durano un'ora. Offre anche la possibilità di inviare email, compresi allegati. Tuttavia, come Yopmail, chiunque conosca l'indirizzo email può accedere alla posta in arrivo.

  5. Email Fake Generator: Questo servizio genera indirizzi email temporanei che durano per un periodo di tempo specificato dall'utente. È possibile scegliere tra una varietà di domini. Tuttavia, non offre la possibilità di inviare email.

  6. 10 Minute Mail: Come suggerisce il nome, 10 Minute Mail offre indirizzi email che durano solo 10 minuti. È utile per le registrazioni rapide su siti web che richiedono una conferma via email.

  7. Mailinator: Mailinator è un servizio di email temporanea che permette di creare un indirizzo email @mailinator.com sul momento. Le email inviate a quell'indirizzo sono accessibili pubblicamente, quindi non dovrebbe essere usato per informazioni sensibili.

  8. ThrowAwayMail: Questo servizio genera un nuovo indirizzo email che rimane attivo finché il browser rimane aperto. È possibile ricevere email e cliccare sui link di conferma.

  9. Maildrop: Maildrop offre indirizzi email temporanei che possono essere utilizzati per iscriversi a servizi online. Non è necessaria la registrazione e le email ricevute vengono automaticamente cancellate dopo un certo periodo di tempo.

  10. Nada: Nada è un servizio di email temporanea che offre indirizzi email multipli e una casella di posta permanente. Puoi creare un nuovo indirizzo email ogni volta che ne hai bisogno e le email ricevute vengono conservate per 7 giorni.

Ricorda che mentre queste email temporanee possono essere utili per proteggere la tua privacy e ridurre lo spam, non dovrebbero essere utilizzate per l'invio o la ricezione di informazioni sensibili a causa dei rischi di sicurezza associati. Inoltre, molti siti web e servizi online hanno iniziato a bloccare l'uso di email temporanee a causa del loro potenziale abuso.

Quando usare le email a tempo?

Le email temporanee possono essere molto utili in diverse situazioni, specialmente quando si desidera proteggere la propria privacy o evitare di ricevere spam. Ecco alcuni esempi di quando potrebbero essere utili:

  1. Registrazione a siti web o servizi: Se ti stai registrando a un sito web o a un servizio che non prevedi di utilizzare regolarmente, un'email temporanea può essere un'ottima opzione. Questo ti permette di evitare di dare il tuo vero indirizzo email, proteggendo la tua privacy e riducendo la possibilità di ricevere spam.

  2. Partecipazione a concorsi o promozioni online: Molti concorsi o promozioni online richiedono un indirizzo email per partecipare. Utilizzare un'email temporanea può aiutare a proteggere la tua privacy e a evitare di ricevere email indesiderate in seguito.

  3. Test di servizi o applicazioni: Se stai testando un servizio o un'applicazione che richiede un indirizzo email per l'accesso, un'email temporanea può essere un'ottima opzione. Questo ti permette di testare il servizio o l'applicazione senza dover utilizzare il tuo vero indirizzo email.

  4. Protezione della privacy durante le transazioni online: Se stai effettuando una transazione online con qualcuno che non conosci, un'email temporanea può aiutare a proteggere la tua privacy. Questo è particolarmente utile se non vuoi che l'altra parte conosca il tuo vero indirizzo email.

  5. Iscrizione a newsletter o mailing list: Se vuoi iscriverti a una newsletter o a una mailing list ma non vuoi ricevere le email nella tua casella di posta principale, un'email temporanea può essere una buona soluzione.

Quando non usare le email a tempo?

Prima di tutto non vanno usate per registrazioni a servizi importanti, il loro utilizzo raccomandato è solo per provare un servizio di cui non siamo convinti. Le caselle di posta a usa e getta hanno una durata limitata nel tempo, se una volta provato un servizio si ritiene che è utile alle proprie necessità si consiglia di sostituire l'email di registrazione immediatamente, prima della scadenza di quella temporanea. 

Ovviamente non vanno usate per scopi illegali, né per inviare email anonime, che nella maggioranza dei casi andranno in spam. 

Se usate un email a tempo per scaricare del software opensource o freeware potreste esporvi a enormi rischi per la vostra sicurezza: se lo sviluppatore scopre un bug grave o scopre la presenza di un malware che affligge il programma ne darà comunicazione tramite l'email che avete usato per scaricarlo. Se non avete usato una email reale continuerete ignari a usare un software compromesso e dannoso.

Rischi e svantaggi delle email temporanee

Le email temporanee, sebbene utili per proteggere la privacy e ridurre lo spam, presentano anche una serie di rischi e svantaggi. Ecco alcuni dei più importanti:

  1. Accesso limitato: Le email temporanee sono progettate per essere utilizzate per un breve periodo di tempo, il che significa che potresti non essere in grado di accedere a messaggi o informazioni importanti in un secondo momento. Se dimentichi la password di un account associato a un'email temporanea, potrebbe essere difficile o impossibile recuperarla.

  2. Rischi di sicurezza: Molti servizi di email temporanea non offrono lo stesso livello di sicurezza delle email tradizionali. Questo significa che le informazioni sensibili inviate o ricevute attraverso un'email temporanea potrebbero essere a rischio. Inoltre, alcune email temporanee sono accessibili a chiunque conosca l'indirizzo email, il che potrebbe esporre le tue informazioni a estranei.

  3. Non adatte per comunicazioni a lungo termine: Le email temporanee non sono ideali per le comunicazioni a lungo termine o per la creazione di account che prevedi di utilizzare regolarmente. Se l'email scade o viene cancellata, potresti perdere l'accesso all'account o non ricevere comunicazioni importanti.

  4. Rischio di perdere comunicazioni importanti: Se utilizzi un'email temporanea per iscriverti a un servizio o a un prodotto, potresti perdere comunicazioni importanti, come aggiornamenti di sicurezza, notifiche di rinnovo dell'abbonamento, o altre informazioni critiche.

  5. Possibile abuso: Le email temporanee possono essere utilizzate per scopi malevoli, come lo spamming, l'invio di phishing o l'anonimato online per attività illegali. Questo ha portato molti siti web e servizi online a bloccare l'uso di email temporanee.

  6. Credibilità e professionalità: L'uso di un'email temporanea può dare l'impressione di mancanza di professionalità o di serietà, specialmente in contesti professionali o commerciali.

In sintesi, mentre le email temporanee possono essere utili in determinate situazioni, è importante essere consapevoli dei potenziali rischi e svantaggi. È sempre meglio utilizzare un indirizzo email permanente e sicuro per le comunicazioni importanti e a lungo termine.

Alternative alle email temporanee

Ci sono diverse alternative alle email temporanee che possono aiutarti a proteggere la tua casella di posta dallo spam. Ecco alcuni suggerimenti:

  1. Filtro antispam: La maggior parte dei fornitori di servizi email, come Gmail, Yahoo e Outlook, offrono filtri antispam integrati che possono aiutare a ridurre la quantità di spam che ricevi. Questi filtri possono essere personalizzati per bloccare specifici indirizzi email o per marcare come spam le email che contengono determinate parole chiave.

  2. Indirizzi email separati: Un'altra strategia è avere più indirizzi email per scopi diversi. Ad esempio, potresti avere un indirizzo email che usi solo per la registrazione a siti web o servizi, un altro per la comunicazione personale e un altro ancora per il lavoro. Questo può aiutare a ridurre la quantità di spam che ricevi sul tuo indirizzo email principale.

  3. Servizi di inoltro email: Esistono servizi come AnonAddy e SimpleLogin che ti permettono di creare alias di email unici che inoltrano alla tua casella di posta principale. Puoi creare un alias per ogni servizio a cui ti iscrivi, e se inizi a ricevere spam da quel servizio, puoi semplicemente eliminare l'alias.

  4. Utilizzo di un servizio di posta elettronica sicuro: Alcuni fornitori di servizi email, come ProtonMail e Tutanota, offrono funzionalità di sicurezza avanzate, tra cui la crittografia end-to-end e la protezione contro lo spam. Questi servizi possono offrire una maggiore protezione contro lo spam rispetto ai fornitori di servizi email tradizionali.

  5. Opzione "Non iscrivermi a newsletter": Quando ti registri a un sito web o a un servizio, assicurati di deselezionare qualsiasi opzione che ti iscriva automaticamente alle loro newsletter o mailing list. Questo può aiutare a ridurre la quantità di spam che ricevi.

Ricorda, tuttavia, che nessuna di queste strategie può garantire una protezione al 100% contro lo spam. È sempre importante fare attenzione quando si fornisce il proprio indirizzo email online e segnalare qualsiasi email di spam che si riceve al proprio fornitore di servizi email.

La migliore protezione è il GDPR

Il Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (GDPR) dell'Unione Europea offre una serie di protezioni per i cittadini dell'UE in termini di come le loro informazioni personali possono essere raccolte, conservate e utilizzate. Queste protezioni possono aiutare a prevenire lo spam in vari modi:

  1. Consentimento esplicito: Il GDPR richiede che le aziende ottengano il tuo consenso esplicito prima di inviarti email di marketing. Questo significa che non possono semplicemente aggiungerti alla loro mailing list senza il tuo permesso.

  2. Diritto di opposizione: Hai il diritto di opporsi all'uso delle tue informazioni personali per scopi di marketing diretto, compreso l'invio di spam.

  3. Diritto alla cancellazione: Hai il diritto di richiedere che le tue informazioni personali vengano cancellate dai database delle aziende. Questo è noto anche come "diritto all'oblio".

  4. Trasparenza: Le aziende devono essere trasparenti su come raccolgono e utilizzano le tue informazioni personali. Devono informarti se le tue informazioni vengono utilizzate per scopi di marketing e devono darti la possibilità di rifiutare.

Se ritieni che un'azienda stia violando il GDPR, puoi segnalare l'abuso all'autorità di protezione dei dati del tuo paese. In Italia, l'autorità di protezione dei dati è il Garante per la protezione dei dati personali. Puoi presentare un reclamo sul loro sito web.

Ricorda, tuttavia, che il GDPR si applica solo alle aziende che operano nell'UE o che trattano i dati dei cittadini dell'UE. Se ricevi spam da un'azienda con sede al di fuori dell'UE, potrebbe non essere coperto dal GDPR.

Come difendersi dalle Fake Email?

L'abuso di questi servizi per chi svolge un'attività online, sono una piaga al pari dello spam. Per noi che siamo dal lato opposto della barricata e offriamo servizi e prodotti gratuiti o semplici sconti promozionali per chi si iscrive alle nostre newsletter, le email temporanee possono essere un enorme problema e più complesso rispetto allo spam e tentativi di intrusione nei sistemi. L'email temporanea è utilizzata da utenti in carne e ossa, di conseguenza le strategie utilizzate per limitare le registrazioni fasulle e attività malevole effettuate dai Bat Bot sono completamente inefficaci.

L'uso di reCaptcha, honeypot, richieste di conferma di iscrizione, si rivelano inutili in questo ambito. 

Questo comportamento può creare problemi enormi soprattutto in ambito ecommerce, non si tratta solo di non poter inviare le nostre offerte, in realtà inviarle a chi non è interessato a riceverle oltre che un illecito si rileva una perdita di tempo. Il problema maggiore sono gli errori di invio che possono far lievitare i costi per l'invio delle newsletter e in alcuni casi aumentare il brounce rate, anche se difficilmente un servizio di email temporanee rifiuterà un email in entrata. 

Esistono molti servizi tra cui zerobounce.net utili a filtrare i nostri elenchi di email sia già raccolti che durante la registrazione eliminando le email fasulle. Molti moduli anti-spam per i CMS più diffusi compreso Wordpress e PrestaShop, permettono anche di includere in blacklist i servizi di fake email più utilizzati, così da impedire agli utenti di registrarsi ai nostri servizi attraverso questi strumenti. 

Per la piattaforma ecommerce PrestaShop uno dei moduli più utili a tale scopo è Advanced Anti Spam Google reCAPTCHA di ReduxWeb l'addons prestashop permette di inibire più di 2000 provider di email usa e getta, e di indicare manualmente parametri aggiuntivi.

Conclusioni

Le email temporanee sono uno strumento versatile e utile in molte situazioni online. Se sei preoccupato per la tua privacy e vuoi proteggere la tua identità online, se vuoi testare servizi o applicazioni senza dover fornire il tuo indirizzo personale o se vuoi ricevere sconti e promozioni senza essere sommerso da email indesiderate, le email temporanee possono essere la soluzione che fa per te!

Per noi che forniamo servizi gratuiti, principalmente a scopo promozionale, dobbiamo preventivare i costi aggiuntivi dovuti agli abusi di questi sistemi e utilizzare se necessario servizi di convalida ai fini di avere prima di tutto statistiche accurate. Ricordandoci soprattutto che inviare badilate di email informative, può rilevarsi molesto, ottenendo l'effetto contrario a quello prefissato, le comunicazioni devono essere dunque utili e limitate allo stretto necessario.

Autore: Loris Modena

Loris Modena

SENIOR DEVELOPER

Loris Modena titolare di Arte e Informatica, inizia a lavorare nel settore informatico nel 1989 quale sistemista addetto alla manutenzione e installazione di sistemi informatici. Inizia a programmare per il web nel 1997 occupandosi di programmazione CGI in PERL e successivamente passando alla programmazione in PHP e JavaScript. In questo periodo si avvicina al mondo Open source e alla gestione di server Linux. 

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