Dopo aver ottenuto un importante successo su Twitter, gli hashtag hanno raggiunto la massima fama anche su Instagram. Ecco, pertanto, cosa sono, perché vale la pena usarli, come funzionano e quali sono quelli che si addicono maggiormente alla vendita online.

Cosa sono gli hashtag?

Per hashtag si intendono quelle etichette impiegate per organizzare argomenti e contenuti specifici sui social network, Instagram, Twitter e Facebook su tutti, oltre che sulle mobile app e i vari servizi online. Letteralmente, il termine hash sta per cancelletto # e il termine tag per etichetta. In sostanza, gli hashtag su Instagram svolgono a tutti gli effetti il ruolo di aggregatori social.

Cliccando su un hashtag su Instagram, vieni catapultato direttamente in un'apposita pagina web, dove sono catalogati i post pubblici contenenti quella targhetta. Di fatto, potrai dare uno sguardo ai post pubblici focalizzati su una determinata tematica, a patto che ovviamente contengano quel dato hashtag.

Per una resa migliore, non va mai utilizzata la barra spaziatrice. Ad esempio, #scarperosse e non scarpe rosse; analogamente, mai utilizzare la punteggiatura e i trattini, perché sulla stessa falsariga di quanto avviene con lo spazio, l'hashtag viene interrotto. Infine, per un uso corretto degli hashtag, la parola di riferimento va sempre preceduta dal cancelletto #. Mai dalla chiocciola @. Finiresti per rivolgerti a un iscritto che ha quell'username su Instagram. Agli hashtag va riconosciuto il merito di aver cambiato nel giro di pochi anni la comunicazione sui social network e non solo.

Per curiosità, #sandiegofire fu il primo hashtag a essere pubblicato su un social network. Era il 2007 e il protagonista fu Nate Ritter. Da lì, fu un successo assoluto e il loro impiego fu costante, perché aiutano i social network e in particolar modo Instagram in materia di organizzazione dei contenuti, suddivisi in base alla categoria. Tutto ciò consente alla piattaforma di presentare i contenuti giusti agli iscritti che nutrono uno specifico interesse nei confronti di una determinata tematica.

Perché usare gli hashtag su Instagram?

Se intendi veder crescere il numero dei tuoi follower e al tempo stesso trovare più facilmente i contenuti suddivisi in base ai trend che più vanno per la maggiore, non c’è soluzione migliore dell’utilizzo degli hashtag su Instagram. L’importante, però, è saperli sfruttare al meglio, esponendo il proprio marchio a un target di riferimento.

Autorevoli ricerche in campo social dimostrano che puntare sugli hashtag è una mossa foriera di ottimi risultati nel momento in cui l’obiettivo diventa l’aumento del numero dei follower. Automaticamente, anche il loro engagement tende a salire: con gli hashtag, infatti, i follower si sentono più coinvolti e sono soliti rilasciare commenti o reazioni come i like.

Come funzionano gli hashtag su Instagram?

Instagram, si sa, è il social network delle immagini. Scatti fotografici di pregevole livello qualitativo e al tempo stesso ad alto impatto emozionale fanno una certa presa su chi ti segue. Se fai e-commerce, poi, la probabilità di destare interesse tramite una bella foto iniziano ad aumentare. Tuttavia, da sola, una foto non basta: anche le descrizioni si rivelano utili. Saper scegliere hashtag affini è importantissimo per organizzare i contenuti, visto che agevolano sia l’ottimizzazione dei post sia la scoperta di nuovi contenuti da parte degli iscritti a Instagram.

L’improvvisazione, nel campo delle strategie social, non paga quasi mai. Anche a fronte di hashtag è opportuno organizzare una lista di hashtag, affinché il tuo brand e la tua attività ne possano trarre giovamento. Qualora non avessi ancora iniziato, non esitare e agisci di conseguenza. La migliore strategia possibile consiste nel dare un’occhiata al settore in cui operi e nel prendere atto di quali sono gli hashtag più in voga.

Inizi a fare una cernita e trascrivili su un foglio Google. Per la precisione, inizia a suddividerli in base alla categoria e alla data, tenendo conto del numero di post già pubblicati e dei commenti ottenuti.

Così facendo, potrai avere sempre sotto mano specifici hashtag. La procedura da seguire, nel complesso, si rivela davvero semplice e intuitiva. Una volta effettuato l’accesso ai Fogli Google, indipendentemente dal dispositivo adottato, copia gli hashtag che ti servono, posta il nuovo contenuto e incolla l’hashtag più adatto a quanto ti accingi a mettere online.

Nella circostanza, invece, in cui avessi già predisposto un sistema basato sugli hashtag che, purtroppo, non ha dato buoni risultati in termini di aumento dei follower, sei sempre in tempo a cambiarlo, ottimizzandolo.

Come trovare i migliori hashtag nel campo della vendita online?

Se fai e-commerce, tieni ben a mente che gli hashtag vanno sfruttati a regola d’arte, se desideri aumentare il numero dei follower, veder crescere il traffico sul tuo portale e dare una spinta propulsiva alle tue vendite online. Sta a te comprendere quali parole vengono maggiormente utilizzate.

La scelta errata, infatti, si rivelerebbe controproducente. Inoltre, non sempre gli hashtag più popolari sono quelli che ti assicurano un engagement maggiore. In base al settore in cui ti muovi, ti conviene privilegiare la tematica maggiormente in linea con il tuo target di riferimento.

Trovare gli hashtag più interessanti è una strategia che va pianificata scrupolosamente. Con uno studio a tavolino, cerca di capire quali sono quelli prediletti dal tuo target di riferimento. Controlla poi cosa fa la concorrenza. I leader di settore ricorrono spesso agli hashtag. Valuta attentamente quelli più apprezzati e le reazioni del pubblico di riferimento.

Non dimenticarti di prendere in esame ciò che fanno gli influencer su Instagram. Alcune persone sono particolarmente seguite sui social network. Dare un'occhiata a come utilizzano gli hashtag è una cosa molto importante, perché ti dà la possibilità di esplorare nuove nicchie di mercato e di scoprire la tipologia di interazione che sono in grado di ottenere, a seguito della pubblicazione dei loro post.

Devi investigare e, soprattutto, sperimentare. Solo così hai speranze di coinvolgere il pubblico.

Prova in questo modo: dopo aver aperto Instagram, cercati i principali competitor e prendi in esame quanto hanno postato sul social network delle immagini. Clicca sui loro hashtag e inizia a visualizzare le reazioni del loro pubblico di riferimento.

In seguito, cerca di emulare un esempio di successo, utilizzando quell’hastag che più ti ha impressionato. Monitora infine le reazioni degli utenti. Come reagiscono? Vengono postate più fotografie? Vengono messi online più video? Hai centrato lo scopo del post? Solo sperimentando, potrai raggiungere gli obiettivi a cui aspiri maggiormente.

La scelta degli strumenti idonei

Numerosi sono i tool a disposizione per ottenere accurate informazioni inerenti ai migliori hashtag su Instagram. Ad esempio, tra le soluzioni più complete per generare hashtag su Instagram, vi è di sicuro TagBlender, la cui mission di fondo verte attorno alla generazione di hashtag focalizzati su vari temi, dalla moda alle persone, dall'arte alle città. Vi sono poi Instagram Tags e HashtagsForLikes, molto diffusi fra chi fa e-commerce. In questo modo, migliorare la presenza del brand su Instagram diventa un obiettivo perseguibile.

Per comprendere a fondo come si muovono i competitor su Instagram in termini di hashtag, sono fondamentali le statistiche comparative: Seekmetrics: è in grado di fare tutto questo, mettendo in evidenza l'andamento del tuo profilo con quello della concorrenza. Servendosi poi dell'API di Instagram, va a generare hashtag pertinenti al tuo business. Un click sul pulsante Generate ti consente di visualizzare una lista di hashtag attinenti al comparto in cui operi. Altro tool interessante è All Hashtag, visto che crea e prende in esame gli hashtag più efficaci, ina base alle keyword da te scelte.

Efficacia degli hashtag su Instagram: come misurarla

Per misurare se gli hashtag su Instagram sono davvero efficaci, vi sono tre ottime soluzioni, come Iconosquare, Keyhole e SumAll. Denominatore comune della loro logica di funzionamento consiste nel monitorare i tuoi effettivi progressi. Conoscerai gli hashtag in grado di ottenere un elevato livello di engagement, sulla base della media dei like e dei commenti ottenuti, oltre che delle impression (numero di visualizzazioni del post), salvataggi e copertura a livello di quantità dei follower.

Il valore aggiunto che gli hashtag su Instagram sono in grado di apportare al tuo business si evince in vari aspetti. In primo luogo, ti danno maggiori probabilità di ottenere più follower. Poi ti consentono di interagire con utenti che hanno interesse per ciò che fai. Infine, ti permettono di conoscere meglio il mercato e il settore in cui la tua attività è protagonista.

I migliori hashtag su Instagram, suddivisi per settori

Ogni settore ha i suoi hashtag di successo su Instagram. Presentiamo quelli più in uso, suddividendoli per comparto.

Salute e nutrizione: #freshfoods, #foodie, #diet, #wellness, #heathyliving, #cleaneats, #healthydinner, #weightloss, #nutrition.

Fitness e palestra: fit, #fitnessaddict, #instafit, #workouttime, #gymlife, #exerciseroutine, #todaysworkout, #womensfitness, #fitfood, #gymlife.

Trucco e capelli: #haircuts, #beauty, #faceoftheday, #bronzer, #makeup, #makeover, #hairinspo, #blush, #makeupaddict, #growingupwithsisters.

Hashtag hobbistica: #fattoamano, #handmade, #madeinitaly, #artigianato, #hobbycreativi, #nastri, #trastullami, #venditaonline, #hobbistica, #handmadewithlove, #creazioni.

Moda: #fashion, #fashionblogger, #style, #fashionmodel, #FashionAddict, #fashionblog , #fashiongram , #whatstrending, #fashionstyle, #model, #madeinitaly, ##trend, #styleblog, #ontrend, #fashiontrends, #moda, #fashionmagazine #highheels, #modauomo, #fashionista, #collezioneautunnoinverno , #collezioneprimaveraestate, #collezionesposa, #modadonna, #fashionweek, #collezione2022, #modaplussize, #nuovacollezione.

Hashtag settore alimentare: #ricettafacile, #passionecucina, #cucinaresano, #cucinareperpassione, #cucinarebene, #cucinareconpassione, #cucinarechepassione, #cucina, #instagood, #videoricetta, #cooking, #food, #fattoincasa, #delicious, #attrezzicucina, #cheflife, #mangiachetipassa, #chef, #ricette.

Hashtag ecommerce: #negozioonline, #ecommercemarketing, #ecommerceitaly, #ecommercestore, #ecommercedesign, #onlinestoreitalia, #ecommercelife, #ecommercebusiness , #ecommercehacks, #onlinestore, #ecommerceday, #BlackFriday, #saldi, #sale, #ecommerce, #ecommerceitaliano, #ecommercesolutions, #ecommerceitalia, #ecommercetips.

Esiste una soglia limite al numero degli hashtag su Instagram?

La risposta a questo quesito è affermativa ed è 30 a post e 10 a story. 

Perciò, se ti accingi a postare un contenuto su Instagram, tieni conto che questi sono i limiti. Occorre sottolineare poi che inserire il numero maggiore di hashtag per ogni post, non si rivela una saggia decisione. In molti credono che con più hashtag ci sono maggiori probabilità di intercettare un numero elevato di utenti e di ottenere così più. Tuttavia, le cose non stanno affatto in questo modo. Con il ragionamento in oggetto, non si fa altro che creare confusione: il contenuto postato online ne perde in termini di rilevanza di impatto, in quanto viene inconsciamente etichettato dagli utenti come spam. E non è tutto: occhio agli hashtag che utilizzi, visto che se ti affidi sempre ai tre o quattro più di tendenza nel tuo comparto, corri il rischio che il social network identifichi il tuo profilo o quello della tua attività come un bot. Per ottimizzare le prestazioni del tuo profilo Instagram, in riferimento agli hashtag che utilizzi, valutane solo un paio per post. Ma occhio a scegliere quelli mirati in base al contenuto: sono questi, infatti, che danno valore aggiunto al tuo business, consentendoti di creare engagement e di aumentare i follower.

Come aggiungere gli hashtag alle storie su Instagram?

Se lo reputi opportuno, la piattaforma ti permette di aggiungere hashtag cliccabili alle storie che pubblichi. Si tratta di un vantaggio tutt'altro che indifferente, dato che hai la possibilità di far pervenire i tuoi contenuti a un numero crescente di destinatari. Attenzione poi ai dettagli: non esitare a fare affidamento ai filtri per rendere il tuo profilo Instagram ancora più appetibile rispetto a quanto già sia. Puntando sugli hashtag all'interno delle storie, puoi valorizzare il tuo brand e consentire agli utenti che ci cliccano su di effettuare l'accesso ai contenuti postati.

Conclusioni

L’utilizzo degli hashtag su Instagram è una mossa che può assicurare eccellenti risultati nel campo del business. Occorre, però, utilizzarli con criterio, perché soluzioni non pianificate non portano quasi mai ai risultati voluti.

Prova più volte e cerca di assimilare per ogni hashtag postato le informazioni più rilevanti. Dopo un paio di volte, inizierai a constatare che trovare gli hashtag più compatibili con il tuo target di riferimento, sarà cosa che avverrà in automatico.

Infine, una volta che verrai a conoscenza quali sono gli hashtag più ricercati sul tuo profilo, vedere crescere il numero di follower e di clienti online sarà cosa fattibile: l'importante, però, è che tu non smetta mai di tenere sotto controllo l'andamento del tuo profili Instagram. Sperimenta sempre nuove soluzioni. Solo così potrai veder crescere la tua attività e incrementare la tua quota di mercato.

Autore: Alessio Hocevar

Alessio Hocevar

DIGITAL MEDIA MANAGER

Dottor Alessio Hocevar il nostro esperto SEA (Search Engine Advertising), SEO (Search Engine Optimization) e SMO (Social Media Optimization), laureato in Scienze e tecnologie della comunicazione si occupa inoltre di copywriting, e-mail marketing e Video marketing. Certificato Google Ads Fundamentals, Google Shopping.

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